La sicurezza antincendio persegue l’intento di garantire un livello adeguato di protezione per l’intero territorio nazionale. A tal fine il D.P.R. 151/2011, che sostituisce il DM del 16/02/1982, è il Regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi e opera una semplificazione riguardo tutte le attività considerate a maggior rischio d’incendio e quindi sottoposte al controllo dei Vigili del Fuoco.
In particolare, l’art. 5 del D.P.R. 151/2011 afferma che l’Amministratore di condominio, in quanto responsabile delle attività condominiali soggette ai controlli dei VVF, ha l’obbligo di rispettare gli adempimenti previsti dalla norma se, ad es., il condominio presenta un’autorimessa di superficie maggiore a 300 mq. In tal caso egli deve trasmettere al Comando dei Vigili del Fuoco l’attestazione di rinnovo periodico di Conformità Antincendio.
Il rinnovo periodico di Conformità Antincendio, quindi, è quel procedimento finalizzato alla verifica del mantenimento dei requisiti di sicurezza e prevenzione antincendio, con cadenza quinquennale.
Con il rinnovo periodico della Conformità Antincendio l’amministratore dichiara di aver assolto agli obblighi gestionali previsti dalla normativa vigente, connessi all’esercizio, e di aver osservato divieti, limitazioni e prescrizioni delle varie disposizioni di prevenzione e sicurezza antincendio inerenti le attività condominiali.
Nel rinnovo periodico di Conformità Antincendio si dovrà dichiarare di aver adempiuto all’obbligo del mantenimento in stato di efficienza dei sistemi, degli impianti e dei dispositivi e attrezzature, connessi ai fini della sicurezza antincendio, e di altre misure di sicurezza adottate, anche attraverso progettazioni antincendio.
Inoltre si dovrà dimostrare di aver effettuato le dovute verifiche di controllo e gli interventi di manutenzione, in accordo alle regolamentazioni vigenti, secondo quanto riportato dalle norme tecniche pertinenti e nelle istruzioni di utilizzo e manutenzione indicate da fabbricanti e/o installatori.
La pratica di rinnovo prevede, quindi, le seguenti attività:
- rinvenimento della documentazione e dei progetti dagli atti dell’archivio dei VVF;
- sopralluoghi per verifiche, rilievi e foto necessari alla pratica;
- redazione della istanza di rinnovo della conformità Antincendio;
- versamento tramite bollettino su c/c postale a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato per i servizi dei VVF;
- consegna della pratica al Comando Provinciale dei VVF di Bari con contestuale ricevuta dell’avvenuta presentazione della stessa;
- accertamento del buon esito della procedura per il rinnovo.
Assieme alla pratica possono essere affiancate, eventualmente, anche le seguenti attività:
- redazione della istanza di voltura della titolarità dell’attività;
- estrazione delle copie della documentazione agli atti dell’archivio VVF;
- asseverazione attestante il “nulla mutato” rispetto a quanto rilevato al rilascio dell’autorizzazione (CPI o SCIA).